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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Fusilli Napoletani - pasta fresca di semola di grano duro - alla carbonara con i wurstel - 4 foto

I fusilli napoletani non sono come tutti gli altri fusilli - come anche i fusilloni napoletani che siamo abituati a mangiare. Si tratta, infatti, di un particolare formato di pasta lunga i semola di grano duro trafilata a bronzo e lasciata essiccare molto lentamente che si usa preparare anche in casa e mangiare in tutta l'Italia meridionale, in particolare in Campania.

I fusilli napoletani vengono preparati con un impasto che non prevede l'utilizzo di uova, ma soltanto di acqua e farina. Il frumento viene setacciato e ripulito dalle impurità del raccolto e solo dopo viene macinato per ottenere la semola delle migliore qualità possibile. Dopodiché, la semola di grano duro viene impastata con acqua purissima. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, questo va fatto riposare e poi tirato in tante striscioline che vengono arrotolate intorno a un filo di ferro per creare la loro tipica forma affusolata. I fusilli napoletani possono essere piuttosto lunghi e arrivare a misurare circa il doppio dei normali spaghetti. Inoltre, sono più spessi rispetto al fusillo cilentano, dalla forma simile ma più ondulata e sottile, che si condisce tipicamente con il ragù di carne. Anche in Calabra viene prodotto questo tipo di fusilli, ma con delle differenze che riguardano soprattutto i condimenti, belli piccanti e saporiti. In Sicilia, invece, i fusilli sono corti e tozzi, simili al buffo formato dei radiatori. 

Per questo motivo, per la trafilatura a bronzo che li rende particolarmente ruvidi e porosi e per la loro forma attorcigliata sono perfetti per sughi consistenti, anche con pezzetti di carne, ricotta o pesce che si vanno a incastrare nella spirale del fusillo, formando, così, un gustosissimo boccone di pasta e sugo.



 


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