Passa ai contenuti principali

In primo piano

Drago Vaia Regeneration - 2 scatti - Lavarone - Percorso da Passo del Cost - Trento - Trentino Alto Adige

Il Drago Vaia Regeneration Forgiato dalle ceneri del Drago Vaia il nuovo drago è ritornato a Lavarone!   Con le sue 6 tonnellate di legno carbonizzato 16 metri di lunghezza e 7 in altezza è la scultura di drago in legno più grande al mondo. Realizzato con le radici della tempesta Vaia porta con sé la memoria di quello che è successo al suo predecessore. I pezzi di legno sono totalmente carbonizzati, volutamente bruciati dall’artista Martalar che uniti ai resti dell’incendio, ricompongono la nuova opera. L'opera del Drago Vaia Regeneration Realizzata con maestria dall’artista Marco Martalar anche lui con più di 3000 pezzi di pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta Vaia e più di 3000 viti. L’opera ha una connotazione meno mansueta del precedente Drago perché deve raccontare anche qualcosa di diverso e differente.  Questo nuovo Drago non è solo un guardiano a monito del rapporto tra essere umano e natura, ma è un custode di memoria, di storie, un simbolo di rinascit...

Tagliatelle - panna - prosciutto - piselli

Gli ingredienti per l’impasto base sono farina di grano tenero e uova fresche a temperatura ambiente, seguendo la regola tradizionale di mettere un uovo ogni 100 g di farina.

La farina viene disposta a fontana sulla spianatoia, al centro del quale viene fatto un incavo col pugno. Le uova vengono rotte all'interno dell'incavo e la farina impastata portandone verso il centro poca alla volta, fino a che tutto sia ben amalgamato e si sia ottenuto un panetto liscio ed elastico ma abbastanza secco.

L'impasto viene lasciato riposare, coperto con uno straccio, per non meno di mezz'ora, affinché la farina possa agglutinare. L'impasto viene poi abilmente steso con un matterello fino a tirare una sfoglia sottile circa 1 mm o meno.

A questo punto, la sfoglia viene lasciare asciugare per qualche minuto. Una volta asciutta, la si arrotola delicatamente su sé stessa e la si taglia a fettine larghe 6-8 millimetri.

Infine, le tagliatelle così prodotte vengono stese su un piano infarinato e arrotolate a "nido", lasciandole asciugare per qualche ora prima della cottura.


 

Post più popolari