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Drago Vaia Regeneration - 2 scatti - Lavarone - Percorso da Passo del Cost - Trento - Trentino Alto Adige

Il Drago Vaia Regeneration Forgiato dalle ceneri del Drago Vaia il nuovo drago è ritornato a Lavarone!   Con le sue 6 tonnellate di legno carbonizzato 16 metri di lunghezza e 7 in altezza è la scultura di drago in legno più grande al mondo. Realizzato con le radici della tempesta Vaia porta con sé la memoria di quello che è successo al suo predecessore. I pezzi di legno sono totalmente carbonizzati, volutamente bruciati dall’artista Martalar che uniti ai resti dell’incendio, ricompongono la nuova opera. L'opera del Drago Vaia Regeneration Realizzata con maestria dall’artista Marco Martalar anche lui con più di 3000 pezzi di pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta Vaia e più di 3000 viti. L’opera ha una connotazione meno mansueta del precedente Drago perché deve raccontare anche qualcosa di diverso e differente.  Questo nuovo Drago non è solo un guardiano a monito del rapporto tra essere umano e natura, ma è un custode di memoria, di storie, un simbolo di rinascit...

Maccheroni - Panna - Piselli - Pancetta

Secondo la leggenda i maccheroni sarebbero stati portati in Italia da Marco Polo, di ritorno a Venezia dal lontano Catai (cioè dalla Cina), nel 1292. Nonostante la leggenda, pare che i maccheroni, come la pasta in generale, fossero già presenti e in uso in Italia già da tempo prima della stessa nascita di Polo, ampiamente documentati fin dall'Alto Medioevo e a loro volta evolutisi dal làganum di epoca romana. Significativa (tra varie altre) è la testimonianza dello scrittore arabo Idrisi che, nel suo Libro di Ruggero II, ne attesta infatti la presenza in Sicilia e in particolare a Trabia, dove venivano prodotti in grandi quantità per poi essere commercializzati in tutto il Mediterraneo, quasi due secoli prima del ritorno di Polo dall'Estremo Oriente.


 

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