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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Chiesa della SS. Trinità - 8 foto - Segonzano - Val di Cembra - Trento - Trentino Alto Adige

Chiesetta di montagna di Stefano Monti

Persa nel magico incanto del mattino,
appari all'improvviso,
cogliendo impreparati i miei pensieri.


È uno stupore inatteso,
un miraggio di grazia e candore,
che offusca la logica consapevolezza di chi,
come me, sa che esisti.


Sei piccola, spoglia,
indossi vesti umili, antiche,
nell'umile volontà di chi così ti ha creata.


Piccola chiesetta di montagna,
piccolo tempio dell'anima.


Non a un Dio rivolgo i miei ammirati pensieri,
non al bisogno di giustificare la mia vita,
(affidandola all' inganno dell'uomo),
ma a coloro che con devota pazienza a te hanno dedicato la loro fatica.


Uomini senza volto,
sospesi nel silenzio di uno spazio oltre il tempo,
ognuno con una sua urgente richiesta da esaudire,
con una sua devota supplica da invocare.


Respiro l'acre odore del loro incerto salire,
verso l'ardua vetta della loro urgenza.

Odo l'eco remota delle loro voci riaffiorare nella mistica atmosfera dei grandi silenzi,
percepisco la loro smisurata gioia nel vedere realizzato un " sogno".


Modesta dimora di antiche speranze,
non ad un Dio appaghi il cuore,
ma alla grande anima di coloro che a te hanno affidato le loro illusioni,
e così sarà per sempre . nei secoli dei secoli.









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