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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Passeggiata - Chiesa di S.Valentino - 2 scatti - Caldonazzo - Trento - Trentino Alto Adige

La chiesa di S. Sisto, situata a poca distanza dalla Magnifica corte Trapp, ha origini molto antiche e ne mantiene visibili le tracce nell'abside poligonale e nell'alto campanile; custodisce affreschi di varie epoche. Situata sul Colle di Brenta, pare sia stata costruita prima del 1259, come si deduce da un documento del Vescovo di Trento Egnone. Dalla chiesa si può godere di una splendida vista sia sulla piana di Caldonazzo che sul lago di Levico. I Trapp la fecero restaurare con il preciso intento di una prima separazione dalla Pieve di Calceranica.
L'abside è a tre lunette; sul soffitto ci sono preziosi affreschi: al centro la Madonna col Bambino, a sinistra S. Valentino con ai piedi un epilettico, a destra S. Rocco; gli intermezzi fra le lunette sono ornati da angeli che portano lunghi nastri con parole latine scritte in gotico. Il quadro dell'altare rappresenta San Valentino e S. Carlo Borromeo e fu dipinto da Gioacchino e Antonio Mayr nel 1759. Proprio davanti alla chiesetta passava anticamente la strada militare romana fatta costruire da Druso. Il grande muro che si trova sulla sinistra del sentiero è il testimone dell'antico Castello dei Signori di Brenta, edificato probabilmente nel XII secolo e distrutto agli inizi del 1300. Nella zona sono state rinvenute tombe romane con monete e un'epigrafe frammentaria cristiana.




 

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