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Lago di Cavedine - 5 scatti - Trento - Trentino Alto Adige

Il lago di Cavedine è un lago situato nella Valle dei Laghi, in provincia di Trento. Il bacino fa parte del sistema lacustre che alimenta la centrale idroelettrica di Torbole. Il percorso ad anello attorno al Lago di Cavedine offre un’esperienza suggestiva tra natura e paesaggi lacustri. Lungo il versante orientale, il cammino alterna tratti a bordo lago a sezioni su strada, offrendo scorci panoramici sull’acqua cristallina. Sul lato occidentale, dopo un primo tratto costiero, il sentiero si inoltra nel bosco, regalando un’immersione nella tranquillità della natura. Un’escursione ideale per chi desidera esplorare il lago da diverse prospettive.  

Parco Canezza - Passeggiata Torrente Fersina - Il Sentiero dei Piccoli Frutti - Pergine - Trento - Trentino Alto Adige

L'abitato è situato all'imbocco della Valle Mocheni alla confluenza tra il rio Rigolor e il torrente Fersina, dove si congiungono anche le due strade provinciali che salgono lungo le due sponde della valle. Canezza, data la sua posizione, gode di un paesaggio montano, infatti, essa è attorniata da un gruppo di montagne appartenente al settore occidentale della Catena del Lagorai.
In passato, Portolo e Canezza erano due distinte frazioni, ma fin dal Medioevo costituivano insieme la Regola di Portolo e Canezza, ossia, una comunità amministrativa guidata dal Regolano che veniva eletto da tutti i capifamiglia. Per alcuni anni la rappresentanza della Regola è stata a favore di Portolo, dato che ospitava l'assemblea della comunità. Canezza, infatti, diventò più importante con l'emigrazione di molte famiglie provenienti dalla Valetellina nel XVI secolo, che furono in grado di fare fortuna, trasformando Canezza da piccolo centro in riva alla Fersina, costantemente soggetto alla furia delle piene, a centro economico della Valle.
Per tutto il periodo, a Canezza confluivano gli abitanti della Valle per gli approvvigionamenti e i commerci presso le botteghe artigiane, i mulini ed i negozi della frazione. Lo sviluppo del paese permise la costruzione di argini lungo il torrente Fersina per evitare straripamenti ed inondazioni.
Nel XIX secolo, Canezza, sotto il Governo austriaco, subì alcune trasformazioni da un punto di vista politico ed amministrativo. Le dati più importanti che hanno segnato questi cambiamenti sono riportate qui di seguito:
Nel 1805, il Governo austriaco dichiarò decadute e proibite le Regole, facendo finire così una consuetudine amministrativa durata secoli.
Nel 1807, Canezza entrò a far parte del Comune di Viarago, e tre anni dopo finì sotto quello di Mala.
Nel 1818 (1º gennaio), il Governo austriaco, subentrato ai Francesi nell'ottobre del 1813, istituisce i nuovi comuni fra cui anche il Comune di Canezza con Portolo.
Nel 1918 (4 novembre), Il Trentino passa dall'Impero d'Austria al Regno d'Italia.
Nel 1928, il Comune di Canezza viene soppresso e annesso al Comune di Pergine Valsugana.


 

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