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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Origini - Bruno Lucchi - Sculture a cielo aperto - Levico Terme - Trento - Trentino Alto Adige

Più che una mostra, quella allestita dall’artista Bruno Lucchi nel suo paese d’origine, Levico Terme, è una vera e propria ricerca attraverso le sue maestose opere scultoree nate dalla terra, dal fuoco, dall’acqua e dall’aria. Dodici opere di grandi dimensioni sono collocate in luoghi particolari della cittadina lacustre, permettendo in tal modo agli ospiti e agli amanti dell’arte di intraprendere un percorso alla scoperta del borgo, al cospetto di un dialogo tra opera d’arte e territorio. Le dodici opere che si ergono dalla terra e guardano il cielo e l’infinito, collocate nel centro paese – Via Regia, Via Dante, Via V. Emanuele, rio Maggiore e prospicente alle Terme, preannunciano la grande installazione allestita per la nuova rotatoria predisposta dal Comune all’entrata sud del paese: un lavoro composto da sei elementi e alto quasi quattro metri, con le silhouette di personaggi androgini che richiamano le Origini della vita. E Origini è anche il titolo della mostra, filo d’Arianna per introdurci nel suo mondo artistico.
L’esposizione, voluta da Monica Moschen Assessore al Commercio, Turismo e Artigianato del Comune di Levico Terme, mette in mostra le opere, la poetica, la filosofia e lo sguardo sul mondo di un artista, Bruno Lucchi, che ha le proprie radici nel borgo di Levico Terme, dove nascono i suoi lavori. È un felice ritorno nella sua terra con le pregevoli sculture già famose in moltissimi luoghi d’Europa. Opere d’incanto, opere da contemplare e che contemplano, sintesi della madre Gea e degli aliti di Zefiro. 
Il catalogo, con intervento di Fiorenzo Degasperi, sarà predisposto durante il periodo dell’esposizione per potervi inserire l’effettiva collocazione territoriale delle opere.

https://www.youtube.com/watch?v=BQRVo23POkQ

 

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