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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Piccoli canederli Trentini fatti in casa in brodo - 2 foto

Canederli, un incrocio strano tra le polpette e gli gnocchi. I knödel in genere possono essere primo, minestra, piatto unico e persino dolce. Se dovessi dare una definizione precisa, direi che i canederli sono delle polpette a base di pane da utilizzare come fossero gnocchi. Si tratta di un piatto nordico e in uso certamente nella cucina asburgica: trentina, altoatesina e triveneta.
Sono gnocchi, o pallette, a impasto variabile con una base principale di pane. È noto che i tedeschi amino le parole composte, pertanto nella loro lingua troverete uno sterminato novero di varianti e nomi precisi con il suffisso comune Knödel Klöße, più l’ingrediente del caso. Nella cucina italiana, che ama il localismo e nelle cucine dell’Alto Adige e dell’ex-Tirolo, nel Friuli con la variante di patate al posto del pane e nella ex-Venezia Giulia, i nomi sono maggiormente variegati.  In particolare canederli è la traduzione di Knödel, si riferisce alla polpette in brodo con speck. In furlan diventano chineglis o meglio chineghi (a seconda del lato del confine o della etnia dei nonni). I triestini, che ambiscono più alla pratica, li chiamano gnochi de pan (gnocchi di pane), e tanto basta.  Infine per i ladini che hanno una maggiore autonomia linguistica sono semplicemente bala ossia palla, dalla forma.




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