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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Il Drago Vaia di Legno - Altopiano di Lavarone - Passeggiata - Magrè - 2 scatti - Trento - Trentino Alto Adige

Un grande drago di legno si è posato sull’Ape Cimbra di Lavarone, dove la tempesta Vaia nell’ottobre 2018 fece strage di boschi distruggendo un enorme polmone verde. È l’opera con cui lo scultore veneto Marco Martalar ha voluto ricordare il terribile evento meteorologico che spazzò via milioni di alberi sulle montagne del Triveneto. 

Il corpo del drago è fatto interamente di scarti di alberi abbattuti dalla furia della tempesta. L’opera muterà nel tempo, con il passare delle stagioni, fino a che il drago arriverà a decomporsi. Per realizzare l’opera ci sono volute 3.000 viti e 2.000 pezzi di scarti di arbusti. Martalar ha lavorato alla scultura in legno per oltre un mese. ll Drago è alto 6 metri e lungo 7; per dargli forma Martalar ha impiegato una tecnica che prevede una struttura interna, uno scheletro in legno, sul quale viene poi fissato il materiale di recupero.

Sui social le cifre parlano di quasi settecentomila visualizzazioni in pochi giorni. Chi non sta nella pelle per la contentezza è la direttrice dell’Apt Alpe Cimbra Vigolana Daniela Vecchiato: “Per la nostra area turistica un notevole richiamo nel rispetto della natura. Le immagini dell’opera di Martalar corrono sul web raggiungendo cifre insperate, un vero e proprio boom di visitatori a testimonianza che il percorso scelto dal ‘Comitato valorizzazione Avez del Prinzep’ con il Comune è quello ideale”. 

Per ammirare il drago: da Frazione Slaghenaufi, seguire le indicazioni per raggiungere Chalet Tana Incantata, poco prima dell’arrivo, seguire indicazioni per Frazione Magrè. 




 

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