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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Il Sentiero dei Castelli - 2 scatti - Vista Panoramica - Castel Telvana - Borgo Valsugana - Monte Ciolino - Trentino Alto Adige

Anello affascinante e panoramico non particolarmente faticoso, il giro dei castelli si presta particolarmente per una bella passeggiata autunnale o invernale.
Dislivello 450 metri, percorribile in 3 o 4 ore tranquillamente. Difficolta escursionistiche-turistiche. Qualche difficoltà di orientamento per le numerose tracce di sentiero fuorvianti.

Dal centro di Borgo Valsugana si attraversa il Brenta sul ponte romano, attorniato da storici palazzi, e subito si sale la storica Scala a Telvana che inizia sotto un bel porticato.
Seguendo le evidenti indicazioni si passa accanto ai monasteri delle Clarisse e dei Francescani e si attraversano un paio di incroci con stradine asfaltate, continuando sempre in ripida salita per la stradina asfaltata. Quindi si perviene ad un tornante e, anziché girare per la strada asfaltata privata, si prosegue diritto per la sterrata mulattiera.

Dopo qualche centinaio di metri si perviene ad un bivio del sentiero, salire verso destra che porta in breve ripidamente al castello. Quello di sinistra è il sentiero dal quale si arriva in discesa al ritorno. In mezzo alla boscaglia si perviene, quasi improvvisamente e con grande emozione e fascino, sul retro del castello dove ammireremo l'imponente torre del mastio e i ruderi vissuti delle mura.

A testimonianza di un magniloquente passato il movimentato aggregato bastionato di Castel Telvana è il protagonista di uno tra i più spettacolari paesaggi del Trentino.
La storia di questo castello è lunga e avventurosa. Un primo documento ci dice che fu distrutto dai Franchi nel 590, altri documenti provano le vicissitudini del tardo medioevo. Venne bruciato nel 1665 e quindi risistemato a residenza baronale.
Attualmente è di proprietà privata e non è visitabile internamente.

Lasciata la selletta ed il castello, si continua per la mulattiera ora in moderata pendenza e si arriva brevemente al Capitello delle Fratte, interessante manufatto ottocentesco con un bell'affresco votivo.

Salire verso sinistra per la mulattiera, tralasciando la strada che conduce a Telve di Sopra. Si attraversano alcune masiere e terrazzamenti ora imboscati fino ad arrivare ad un evidente pilone della linea ad alta tensione. Proseguendo ancora (destra) si perviene ad una radura di una fattoria che si aggira sulla destra arrivando ad una stradina dove, anziché scendere verso destra, si deve salire verso sinistra, dove con alcuni tornati della stradina si arriva ad una caratteristica casetta.

Continuando per il filo di cresta si arriva ad un vasto sistema di trincee dove si sale abbastanza rapidamente fino ad arrivare ad un piccolo terrazzo panoramico con una più che opportuna panchina.





 

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