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Lago Schener - 5 scatti - Imer - Sovramonte - Trento - Belluno - Trentino Alto Adige - Veneto

Il lago Schenèr (talvolta anche lago dello Schenèr) è un bacino artificiale situato nelle vicinanze della frazione Pontet del territorio comunale di Imèr, nella estremità orientale della provincia di Trento. Dal punto di vista amministrativo, il lago è prevalentemente all'interno del Trentino-Alto Adige. Tuttavia una piccola porzione più a valle, comprendente anche lo sbarramento artificiale e le opere di presa, si colloca all'interno del Veneto. La stretta gola in cui sorge il lago chiude a meridione la valle del Primiero, mettendo in comunicazione quest'area con la zona del Feltrino tramite la strada statale 50 del Grappa e del Passo Rolle, che costeggia panoramicamente il bacino sulla sponda sinistra idrografica. Le acque afferiscono al lago dal torrente Cismon: esso viene sbarrato ulteriormente poco più a valle, andando a costituire il lago del Corlo. La diga, di tipo a cupola, è alta 73,5 m e fu completata nel 1963. Attualmente l'impianto idroelettrico (che compren...

Chiesa Parrocchiale di Rodengo - Bolzano - Alto Adige

La chiesa parrocchiale di Rodengo
La costruzione della parrocchiale romanica va collocata attorno a1 1180; la sua consacrazione avvenne ne1 1184. Attorno al 1500 fu sostituita da un edificio tardogotico a tre navate con presbiterio ad una navata. Vi fa riferimento l'anno 1498 scolpito sull'architrave dei portone laterale.
La posizione della chiesa immediatamente al di sopra della gola della Rienza portó nel 1688 ad un fatto increscioso. Dopo che in precedenza e soprattutto nel 1687 il campanile era stato gravemente danneggiato dai fulmini, l'anno successivo una parte della roccia friabile piombó nel vuoto trascinando con se un tratto del cimitero adiacente alla chiesa e, secondo una tradizione locale, anche il presbiterio. Ben presto si corse ai ripari erigendo un muro di sostegno che permettesse di girare attorno alla chiesa ed ampliando il cimitero in direzione dei castello. Negli anni 1794-95 la chiesa fu prolungata verso occidente e privata dei costoloni gotici, ripristinati poi ne1 1959. L'ultimo restauro risale a1 1983.
L'arredamento ein buona parte neogotico (1870 ca.), anche se le sculture lignee dell'altare maggiore risalgono in parte ad Adam Baldauf (1616-18). Le lastre funerarie dei vari Wolkenstein, dei Signori von Line (XIV sec.) e del curatore Caspare di Gudon - l'acerrimo avversario dei cardinale Niccoló Cusano - richiamano alla mente la storia ed i rapporti con il castello di Rodengo.
II cimitero ben curato, con erbetta e preziose croci in ferro battuto, ospita 204 tombe ed una cappella semplice del 1697 con la raffigurazione di S. Michele con la bilancia delle anime.

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