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Drago Vaia Regeneration - 2 scatti - Lavarone - Percorso da Passo del Cost - Trento - Trentino Alto Adige

Il Drago Vaia Regeneration Forgiato dalle ceneri del Drago Vaia il nuovo drago è ritornato a Lavarone!   Con le sue 6 tonnellate di legno carbonizzato 16 metri di lunghezza e 7 in altezza è la scultura di drago in legno più grande al mondo. Realizzato con le radici della tempesta Vaia porta con sé la memoria di quello che è successo al suo predecessore. I pezzi di legno sono totalmente carbonizzati, volutamente bruciati dall’artista Martalar che uniti ai resti dell’incendio, ricompongono la nuova opera. L'opera del Drago Vaia Regeneration Realizzata con maestria dall’artista Marco Martalar anche lui con più di 3000 pezzi di pezzi di radici di alberi divelti dalla tempesta Vaia e più di 3000 viti. L’opera ha una connotazione meno mansueta del precedente Drago perché deve raccontare anche qualcosa di diverso e differente.  Questo nuovo Drago non è solo un guardiano a monito del rapporto tra essere umano e natura, ma è un custode di memoria, di storie, un simbolo di rinascit...

Il Gallo di Vaia - Municipio - Passeggiata - Gallio - Vicenza - Veneto

Presentata a Gallio “Il Gallo di Vaia” la nuova opera dello scultore Marco Martalar già autore del noto Leone Alato.
Il gallo che ricordiamolo è il simbolo di Gallio, è stato realizzato dallo scultore durante l’estate con i resti degli alberi schiantati da Vaia..
La scultura è stata commissionata attraverso un progetto nato dalla collaborazione tra Punto Sport e l’Amministrazione Comunale di Gallio; un’opera che il Sindaco Munari definisce “simbolica e doverosa, visto che Gallio è stato uno dei paesi più colpiti dalla tempesta, un gallo che è simbolo di forza e rinascita“.
Il grande Gallo di Martalar è stato posizionato in modo permanente davanti al palazzo Municipale.
Una tappa al cospetto del Gallo di Vaia è inevitabile durante una visita del centro abitato di Gallio, che offre diverse attrazioni per i visitatori, in particolare si segnala la chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo, eretta attorno al 1162. Dedicata al patrono San Bartolomeo, apostolo, universalmente riconosciuto quale patrono della Corporazione dei Conciatori di pelli; arte quest’ultima molto praticata dagli abitanti di Gallio dal lontano medioevo. 
Inoltre, Gallio è ricco di escursioni, con vari livelli di difficoltà; le dolci pendenze permettono escursioni adatte a tutti, da quelle più lunghe e complesse a quelle di mobilità dolce, ideali per famiglie.
Una delle escursioni più semplici è quella che conduce alla Valle dei Mulini. Il sentiero parte dal centro del paese e scende sulla sinistra in località Ech. Durante la camminata si possono ammirare piccole sorgenti, mulini e strutture funzionali, il tutto immerso nel bosco.


 

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